Vetuli Pomponio
Patrizio di
Cittaducale, nacque a Cittaducale forse nell'ultimo decennio del
sec. XVI.
Abitava nella casa sita nella "Via Dritta"
(l'attuale Corso) il palazzo sulla destra che fa angolo con l'attuale
Via De Rossi.
Divenne vescovo della sua città alla morte
dei Benigni di Todi, nel 1632 e governò la diocesi civitese
fino al 1652.
Nel 1636 consacrò solennemente la Cattedrale
che il predecessore Quintavalle aveva ampliato aggiungendo alla
navata centrale, la laterale di sinistra.
Fece dei lavori anche
nel palazzo vescovile, decorando il salone di rappresentanza con
lo stemma vescovile dei predecessori alternato all'ovale raffigurante
i castelli e le ville facenti parte del territorio diocesano.
La decorazione del salone vescovile potrebbe attribuirsi ai pittori
Ascanio e Vincenzo Manenti, operosi in quegli anni anche nell'episcopio
di Rieti.
Il Vetuli morì nel 1652 e fu sepolto nella Cattedrale
(non è identificato il luogo).