IMPORTANZA E PROSPETTIVE DEL GEMELLAGGIO Rieti è l'undicesima città italiana
che si è gemellata con una città giapponese.
Questa circostanza ha suscitato subito l'interesse dell'Associazione Italia Giappone che istituzionalmente contribuisce a favorire gli scambi tra i due Paesi. La simpatia tra gli organizzatori del gemellaggio e l'Associazione è stata immediata e reciproca cosicché, al di là dei rapporti di collaborazione nell'organizzazione delle varie manifestazioni, Rieti e Ito sono subito entrati nella storia delle relazioni italo-nipponiche. Ne sono la dimostrazione l'invito ricevuto dal Sindaco di Rieti al ricevimento dato presso la sede dell'Associazione Bancaria Italiana in onore del nuovo Ambasciatore Italiano a Tokyo, Bartolomeo Attolico, e quello che la Federlazio ha rivolto ai rappresentanti dell'Ambasciata Giapponese di Roma per l'inaugurazione della Il Mostra Nazionale "Rieti Produce". In entrambe le occasioni sono stati messi in evidenza gli ottimi rapporti che esistono tra l'Italia e il Giappone con interessanti prospettive di sviluppo pronosticate nel settore delle relazioni commerciali. Sull'importanza e sulle prospettive del gemellaggio riportiamo di seguito le opinioni dei principali protagonisti di Rieti e di Ito. AUGUSTO GIOVANNELLI Sindaco di Rieti: "È con estrema soddisfazione che, ad un anno di distanza dalla cerimonia ufficiale di gemellaggio tra la nostra città e quella giapponese di Ito, tracciamo un bilancio estremamente positivo di questa esperienza che ci ha visti protagonisti e tenaci sostenitori di questa iniziativa, le cui basi erano state gettate da alcuni anni di impegno reciproco. Per la città di Rieti, accomunata ad Ito dalle caratteristiche geografiche, da alcune risorse economiche, dalla vicinanza con una capitale che focalizza il flusso turistico, oltre che da una "cultura fluviale" che vede i fiumi cittadini, da sempre, come elementi di aggregazione sociale e, di profondo legame con la cultura popolare, il gemellaggio con una città giapponese assume una importanza particolare, in cui la distanza geografica tra di esse non ostacola, ma rafforza, anzi, i rapporti, incrementando invece quanto di universale esiste nelle due culture. Rieti ed Ito per mezzo di questo legame hanno così accentuato le proprie peculiarità, hanno esaltato la loro vocazione ed hanno, con impegno autonomo e finalmente staccate dall'orbita delle rispettive capitali che forse per troppo tempo ne hanno oscurato le risorse, intrapreso insieme il cammino sulla strada degli scambi turistici, economici e culturali. Siamo convinti, dunque, che, in questa prospettiva, molto sia ancora l'impegno da profondere affinché i proponimenti solennemente affermati in via di principio un anno fa trovino concreta attuazione in campo economico, con l'incremento degli scambi commerciali, in campo culturale, con l'ampliamento dell'orizzonte fino ad ora delimitato dalla massiccia ed esclusiva attività della capitale, in campo turistico, con un sempre più nutrito flusso di presenze nella nostra città, che non manca certamente di ricchezze naturali , artistiche e paesaggistiche meritevoli di essere conosciute in tutto il mondo. Questo è quanto ci aspettiamo dal gemellaggio con Ito, questo è certamente, ne siamo convinti, quanto Ito si attende dall'amicizia con Rieti. " MARIO MARCHIONNI Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Rieti: "L'Amministrazione Provinciale attribuisce rilevante importanza al gemellaggio Rieti-Ito, alle manifestazioni ad esso collegate, ed ai possibili benefici che ne possono derivare per la nostra economia. Per questo, fin dalla nascita, ha seguito tutte le fasi del suo sviluppo e, unitamente agli altri enti locali, si è impegnata a sostenerlo. Anche se il gemellaggio è stato siglato dall'Amministrazione Comunale di Rieti, riteniamo che il capoluogo debba essere considerato come il centro degli interessi culturali, turistici ed economici di tutto il territorio provinciale. Infatti, se si vuole proiettare lontano a fini turistici l'immagine di Rieti, oltre alle caratteristiche monumentali del comune capoluogo, è indispensabile offrire anche le numerose altre attrattive presenti sul territorio che consentano una visione completa di un ambiente gradevole e ricettivo, cosparso di testimonianze storiche e religiose - vanno ricordati a proposito anche le abbazie e i santuari francescani della Valle Santa -, nonché di attrezzate stazioni per la villeggiatura estiva ed invernale, per i soggiorni e le cure idrotermali. In questo discorso di promozione turistica, che costantemente portiamo avanti insieme ai responsabili degli altri enti, bene si inserisce il gemellaggio Rieti-Ito attraverso il quale, inoltre, è possibile esportare non soltanto l'immagine delle bellezze naturali e del territorio, ma anche i loro prodotti. L'apertura di un mercato nuovo che offra la possibilità di scambi commerciali con il Giappone, specialmente se rivolta alla commercializzazione dei prodotti locali (basti pensare all'olio e al vino della Sabina che vantano primati di genuinità e particolari caratteristiche) va senz'altro seguita con la dovuta attenzione. Molte altre, poi, possono essere le iniziative per costituire motivi di integrazione con la realtà di Ito riguardo alla cultura, allo sport e al folclore. Possiamo immaginare scambi di artisti, di studenti, di associazioni o gruppi culturali. Tutte queste iniziative, se adeguatamente coordinate a livello di enti locali, pubblici o privati, potranno concorrere a qualificare e a far meglio apprezzare la validità del gemellaggio. È stata sempre mia convinzione che i Gemellaggi tra città di diverse Nazioni rappresentano delle maglie che unite insieme formeranno una catena destinata a tenere saldi i rapporti tra i popoli. Ma aldilà dei riflessi politici i Gemellaggi hanno un fattore comune rappresentato dagli scambi culturali, sportivi, turistici, e perché no anche umanitari (grazie al gemellaggio Leonessa-Gonesse un giovane reatino ha riavuto la vista e un giovane leonessano il trapianto di un rene). Rieti con il suo Gemellaggio con Ito ha varcato i confini Europei e come città mondiale del volo a vela, ha voluto portare le sue ali fin nell'estremo Oriente. Un programma che può sembrare troppo ambizioso e forse lo è ma proprio per questo è degno di merito. Del resto il rapido progresso dei mezzi di comunicazione hanno reso le distanze irrisorie. Roma-Tokio oggi si percorre in 22 ore. Solo qualche tempo fa la squadra di calcio di Rieti, della quale facevo parte, per andare in trasferta a Palermo impiegava lo stesso 22 ore. Il Comitato della Festa del Sole, promotore del Gemellaggio con la città di Ito ha gettato un seme che certamente darà, i suoi frutti. Intanto facciamo in modo di presentare l'immagine di Rieti, nella sua veste migliore, con il suo bagaglio di storia, di cultura, di arte. Il turismo moderno deve varcare i confini internazionali e i gemellaggi sono i veicoli migliori e più efficaci per farlo. Sono certo che la passione, la volontà, lo spirito di sacrificio del Comitato, con il determinante aiuto delle autorità reatine, daranno una notevole spinta in questa direzione." PIERO ALOISI Presidente Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Rieti-Terminillo: "Il gemellaggio fra due città di paesi diversi può apparire agli osservatori superficiali un atto semplicemente protocollare, che nasce da una convergenza di volontà degli amministratori. Ciò non è esatto, poiché, quanto meno, esso nasce dalla reciproca scoperta di una qualche comunione di tradizioni storiche o ambientali, in ogni caso culturali, in queste ultime includendo fatti di costume o di modi di essere delle popolazioni interessate. Il gemellaggio della nostra città con la città giapponese di ITO ha comunque superato la tradizione di cui sopra: originato dalla scoperta folcloristica delle gare, sul fiume, promosso dal significato che l'acqua dei fiumi ha assunto nelle antiche tradizioni dei due agglomerati urbani ed umani, esso è stato suggellato dal protocollo dell'anno scorso come un patto di amicizia fra due popolazioni e come reciproca volontà di scambio fra due culture. Ad un anno di distanza, mentre ci si appresta a celebrare a ITO l'anniversario, è stato compiuto un passo avanti: quello dell'apertura di prospettive commerciali stimolate dall'apprezzamento dei prodotti della nostra terra che i nostri ospiti hanno manifestato l'anno scorso in Sabina. E questo il senso dell'invito a recarsi in Giappone che le Autorità di ITO ci hanno rivolto, coinvolgendo la capitale Tokio, come pure dell'invito a cena rivoltoci dal gruppo giapponese degli "amici di Rieti". Accogliendo questi inviti, ci rechiamo pertanto in Giappone con la certezza che le pianticelle di ulivo, che assieme alle Autorità di Ito metteremo a dimora nel corso di una suggestiva cerimonia la mattina del 5 luglio nel Parco di Komuroyama, rappresenteranno il simbolo della volontà di suggellare la pace, l'amicizia e gli scambi culturali ed economici fra le nostre popolazioni". RENATO BUCCIONI Presidente del Comitato Cittadini Festa del Sole: "Come promotori dell'iniziativa del gemellaggio non possiamo che essere soddisfatti del risultato fino ad ora ottenuto con la ufficializzazione del rapporto Rieti-Ito. Non crediamo, né abbiamo mai creduto, che il gemellaggio in atto si possa fermare soltanto all'aspetto folcloristico delle due città: la tinozza è stata il primo motivo di accostamento con una realtà che è apparentemente diversa dalla nostra, ma nella quale troviamo moltissime affinità e per noi moltissime possibilità di sviluppo nel settore turistico, soprattutto, ma anche in tutti gli altri settori della vita sociale. La costruzione qui a Rieti di un "motivo" di interesse per i giapponesi, se adeguatamente sfruttata, unitamente alle altre attrattive turistiche che il nostro territorio presenta, può senz'altro dirottare nella nostra città, almeno per qualche giorno, un cospicuo numero di giapponesi per i quali viaggiare e molto più facile che per noi. Per quanto riguarda l'aspetto economico, al quale dovremmo inoltre dedicarci se vogliamo che questo gemellaggio abbia un senso compiuto, noi ci stiamo attivando per far sì che i prodotti artigianali e alimentari della Sabina raggiungano il Giappone. Con i contatti aperti siamo riusciti già ad esportare a Ito il nostro vino e il nostro olio, mentre le "fregnacce reatine" già compaiono nei menù di alcuni menù di alcuni ristoranti di Tokyo. È il momento che insieme a noi si muovano anche gli operatori economici che hanno interesse ai quali, come Comitato, possiamo offrire tutta la nostra collaborazione. Noi potevamo esportare folclore e l'abbiamo fatto . I risultati si sono visti li apprezziamo così come apprezziamo l'operato di chi dall'inizio alla fine ha creduto nella validità dell'iniziativa i nostri programmi a breve scadenza prevedono una mostra della gastronomia reatina a Tokyo, nella Ginza, durante la quale sarà possibile pubblicizzare adeguatamente il gemellaggio tra Rieti e Ito. Prevedono inoltre mostre fotografiche e dell'artigianato a Ito e altre iniziative intese a promuovere il turismo verso Rieti i programmi a lunga scadenza - se non nelle parti esclusivamente di nostra pertinenza il Comitato non li ha fatti. Si augura di poterli fare con tutti i cittadini e con gli amministratori locali con lo stesso spirito di collaborazione che finora ha contraddistinto tutte le nostre iniziative". SHOZO SERIZAWA Sindaco di Ito: "Noi abbiamo a Ito la manifestazione del Festival della Vasca di Legno alla quale, nel 1981 i reatini hanno partecipato per la prima volta. Dopo quell'occasione il rapporto tra le due città si è approfondito moltissimo. È stato proprio per la somiglianza delle manifestazioni folcloristiche che hanno fatto subito amicizia l'Associazione Turistica di Ito e il Comitato Cittadino Festa del Sole. Questo legame è stato sempre più approfondito con il tempo fino a che nel luglio 1984 il sindaco di Rieti, Giovannelli, e venuto personalmente a Ito. Da quel momento è enormemente aumentato l'interesse per l'iniziativa ed il Consiglio Comunale ha deliberato di gemellarsi con Rieti il 21 luglio 1985. Le differenze delle abitudini, della cultura e dei costumi, insieme alle difficoltà di comprensione della lingua rimangono ancora problemi; questo scambio di persone, di culture e di economie, con la capacità comune di camminare in una direzione universale, aiuterà meglio a comprenderci reciprocamente e a favorire, con l'amore, la pace nel mondo. In particolare le nuove generazioni debbono apprendere questa capacità di visione universale. Vogliamo approfondire questo rapporto con lo scambio di fotografie, film, pitture, libri e gruppi culturali; dovrà esserci, però, anche un approfondimento del rapporto umano attraverso l'amicizia. Il gemellaggio ufficiale, comunque, è importante anche storicamente. Cercando di non dimenticare questo entusiasmo vorrei che l'amicizia e gli scambi siano sempre più approfonditi." YOSHIO NAKAYAMA Presidente del Consiglio Comunale di Ito: "Signor Sindaco Giovannelli e cittadini di Rieti, vorrei ringraziarvi per l'ospitalità dimostrataci in occasione del Gemellaggio Ito-Rieti nell'estate scorsa. Ringrazio moltissimo per l'occasione che mi è stata offerta di parteciparvi insieme al Sindaco Serizawa, a diversi membri del Consiglio Comunale e a numerosi cittadini di Ito. E stata un'esperienza che non dimenticherò mai. Questo rapporto è iniziato con la gara delle tinozze, ma adesso spero che ci uniranno anche legami culturali ed economici. Oltre alla cerimonia del gemellaggio ho partecipato alla sfilata, alla gara delle tinozze, al concerto di opere ed anche alla cucina locale fatta a mano e tutti sono stati momenti felici che insieme alla cordiale ospitalità non mi faranno più sentire staccato da voi. Noi giapponesi, con le isole siamo staccati geograficamente e, quindi, anche culturalmente, ma riteniamo importante sviluppare il rapporto con tutti i popoli. Ito è un luogo turistico molto famoso dove esiste il Parco Nazionale del Fuji, di Hakone e di lzu. Se i cittadini di Rieti verranno in Giappone, dovranno venire anche a Ito. Se i cittadini di Ito verranno a Rieti spero che diventino vostri amici. Spero che si sviluppi questo rapporto nonostante le due città siano culturalmente molto diverse. Spero di vedervi presto". TAKEO SUZUKI Attuale Presidente del Consiglio Comunale di Ito: "Sono diventato Presidente del Consiglio Comunale dallo scorso mese di ottobre dopo il Presidente Nakayama. Anch'io, comunque, come l'ex Presidente vorrei approfondire questo rapporto. Distinti saluti." INABA YASUHISA Presidente dell'Amministrazione Turistica di Ito: "Dopo il gemellaggio con la città inglese di Gillingham abbiamo realizzato il gemellaggio con la città italiana di Rieti. In qualità di Presidente dell'Associazione Turistica di Ito, città riconosciuta dallo Stato come Culturale, Termale e Turistica Internazionale, attribuisco notevole importanza a questo gemellaggio perché si inserisce nel discorso di un'era caratterizzata da rapporti universali. Anch'io ho partecipato alla manifestazione del gemellaggio e mi sono entusiasmato per l'ospitalità che è stata dimostrata. Ho potuto conoscere la storia e la cultura di Rieti ed anche le specialità genuine della cucina sabina. Ho paura di non poter ricambiare adeguatamente l'ospitalità quando i reatini verranno ad Ito. Anch'io credo nell'importanza dello sviluppo degli scambi culturali, compreso quello degli studenti, e degli scambi commerciali come ha auspicato il Presidente Aloisi. La nostra Associazione lavorerà per realizzare questi obiettivi. Importante è anche il rapporto diretto basato sull'amore e sull'amicizia. La nostra città è diversa da quella di Rieti perché l'economia è basata soprattutto sul turismo; anche l'agricoltura, che è poca, è collegata al turismo. Mandarini, Kiwi, marmellate di fragole sono prodotti di consumo turistico. L'attuale sindaco sta progettando di coltivare l'olivo con scopi turistici e spera, in futuro, di poter offrire ai turisti anche l'olio di oliva della città di Rieti. Anche la pesca fa parte della nostra economia. Le ostriche sono un prodotto caratteristico della nostra città, ma sono abbastanza care. Abbiamo anche monumenti e luoghi storici. Ritengo che sia opportuno costituire un Comitato Generale che sia preposto allo sviluppo di questi incontri e degli eventuali scambi sotto tutti i loro aspetti." TADASHI MAKINO Direttore Associazione Turistica di Ito: "Ho realizzato la prima gara delle tinozze il 28 giugno 1955; in quell'epoca era appena apparsa la televisione e quindi è stata un 9 occasione buona per propagandarla. Il giornale Yomiuri, soprattutto, ha pubblicizzato l'iniziativa dedicandole un'intera pagina della cronaca nazionale. Lavoro all'Associazione Turistica da 37 anni e non è mai successo un fatto analogo. E quest'anno sono passati circa 30 anni da quella occasione. L'anno scorso è stato realizzato ufficialmente quello che per me era un sogno: il gemellaggio Rieti-Ito. Ricordandone la storia sento l'importanza di questo avvenimento. il 6 marzo 1980 l'ambasciatore giapponese in Italia Kagei Umeo ha scritto una lettera al Ministero degli Esteri Giapponese chiedendo di favorire questo scambio. Il giorno 11 aprile è arrivata una lettera da parte del Sindaco di Rieti Ettore Saletti nella quale c'era un invito ufficiale alla festa di Rieti e poi un invito a realizzare un gemellaggio. In quel momento l'amministrazione comunale aveva in corso richieste di gemellaggi da parte di Gillingham, New Port, Acapulco, ma ancora nessuno era stato realizzato. Il Consiglio Comunale di Ito ha perciò spedito una lettera al Ministero degli Esteri in cui comunicava che non era ancora il momento di fare gemellaggi. Contemporaneamente è stato dato a Inaba Katsuva e Tadashi Satoh l'incarico di riferire a Rieti il messaggio sulla situazione di Ito perché non bastava soltanto la comunicazione al Ministero. Costoro sono tornati con entusiasmo dal soggiorno ed hanno sostenuto le tesi di Rieti. Poi, nel luglio 1981 sono venuti i membri del Comitato Festa del Sole con 26 persone. Con questo entusiasmo di persone, che anch'io ho sentito nel cuore, ho chiesto al presidente dell'Associazione Turistica Suzuki di fare un gemellaggio turistico e, per mantenere l'amicizia, ho organizzato un gruppo di 15 persone che hanno visitato la città di Rieti. Tutti hanno sentito il rapporto umano diretto; poi, quando è venuto il sindaco Giovannelli, la situazione è notevolmente migliorata. Ho cominciato così a preparare il viaggio del luglio 1985. D'accordo con il Sindaco Serizawa ho cominciato a contattare altre persone: il Presidente del Consiglio Comunale Nakayama, il Presidente del Comitato Affari Generali Nakamura, il Presidente dei Consiglieri Comunali e membro dell'Associazione Turistica Sugiyama. Il Consiglio Comunale ha deliberato il gemellaggio. Ito ha già fatto un gemellaggio con la città inglese di Gillingham perché nel 1604 l'inglese William Adams ha costruito due navi di 80 e 120 tonnellate di tipo inglese durante la sua permanenza ad Ito. William Adams era consigliere di Tokugawa leyasu. Nel mese di luglio 1985 dovevamo preparare la festa "Anjin", ma siamo venuti in delegazione abbastanza ampia con il Sindaco Serizawa Shozo, il Presidente del Consiglio Comunale Nakayama Yoshio, il Presidente della Commissione Affari Generali Nakamura Kazuo, il Presidente della Commissione Urbanista Tomiichi Saitoh, i Consiglieri Comunali Satoh Shingo e Yamada Tsuneo, il Presidente dell'Associazione Turistica Inaba Yasuhisa ed il Presidente dell'Associazione Albergatori Irie Toshio, ed altri cittadini, per un totale di 37 persone. Abbiamo avuto ospitalità da parte del Consiglio Comunale di Rieti, degli Enti Turistici e del Comitato Festa del Sole. Abbiamo riportato a Ito il nostro entusiasmo. Spero che si conserverà per sempre." |