DOCUMENTO ORIGINALE IN ITALIANO
DOCUMENTO ORIGINALE IN GIAPPONESE

FIRMA DELL'ACCORDO

Il 20 e 21 luglio 1985, per la delegazione di Ito venuta a Rieti per suggellare il gemellaggio in atto e per la nostra città che si è dovuta predisporre adeguatamente ad accoglierla, sono stati due giorni pieni di incontri, di manifestazioni, di cerimonie e di espressioni di cordialità.

Il gruppo giapponese, composto di una quarantina di persone, è stato ricevuto a Passo Corese ed accompagnato in visita ad alcune località della provincia.

Seguendo l'interessante programma concordato con l'Unione Provinciale Cooperative, sono stati visitati, oltre agli uliveti ed ai vivai della Sabina, un frantoio di Coltodino - presso cui è stata offerta ed apprezzata la caratteristica "bruschetta" -, una cantina sociale vinicola di Montopoli, un oleificio di Fara Sabina ed un frantoio di Scandriglia dove è stato offerto un pranzo a base di caratteristici piatti della nostra cucina.

Nel primo pomeriggio, dopo una visita alle Terme di Fonte Cottorella, il gruppo ha preso alloggio presso l'Hotel Quattro Stagioni.

Manifestazioni di simpatia da parte dei cittadini hanno fatto da cornice all'arrivo dei giapponesi sulla piazza principale di Rieti.

La delegazione, quindi, indossando il caratteristico Kimono, ha raggiunto il Viale Maraini da cui è partita la sfilata in costume per le vie del centro storico cittadino.

Il corteo è stato aperto dai due sindaci di Rieti e di Ito, Giovannelli e Serizawa, alle cui spalle seguivano, accompagnati dal presidente dell'azienda turismo di Rieti, Aloisi e dal segretario generale del Comune di Rieti, Famiglietti, l'intero gruppo giapponese ed i delegati ufficiali delle città di Saint Pierre Les Elbeuf (Francia), Deggendorf (Germania), Boston (America), Firenze, Torino, Cervignano del Friuli, intervenuti alla XVII° edizione della Festa del Sole.

Sorrisi ed applausi hanno ininterrottamente salutato il passaggio della sfilata dalla Rotonda di Viale Maraini fino a Piazza Cavour.

Alla sera cena fredda e ricevimento al Ristorante del Teatro Flavio Vespasiano e conclusione della giornata con un concerto lirico.

Il giorno successivo, 21 luglio 1985, è stato caratterizzato dall'ufficialità di un così importante e storico avvenimento per la città di Rieti.

Fin dalle prime ore del mattino tutti coloro che avevano in qualche modo auspicato il gemellaggio e contribuito alla sua realizzazione, si sono riversati sulla Piazza per assistere alla cerimonia ufficiale.

La delegazione giapponese, partita dal Ponte Romano e accompagnata da una banda musicale, ha raggiunto la Piazza del Comune di Rieti dove la cittadinanza e le autorità erano schierate per accoglierla ed assistere all'impegno formale dei rappresentanti di Rieti e di Ito di volersi gemellare.

In Piazza Vittorio Emanuele II, dinanzi al Palazzo Municipale, il Sindaco di Rieti Augusto Giovannelli, salutando il Sindaco dì Ito Shozo Serizawa, gli ha consegnato le chiavi della città e si è così espresso: "Signor Sindaco, Signor Ministro, Autorità ed Illustri Ospiti, Signori e Signore tutti di Rieti e di Ito che ci onorate della Vostra presenza, a nome del Consiglio Comunale di Rieti e dell'intera cittadinanza sono lieto di porgere il saluto più caloroso a Voi tutti.

E con altrettanto piacere che segnaliamo la presenza, a questa solenne cerimonia, di delegazioni della Germania, della Francia, della Svizzera, degli Stati Uniti e di tante illustri località italiane.

Salutiamo anche la città dell'Aquila che con la presenza del suo Sindaco ha voluto onorarci e testimoniare una vecchia amicizia che deve e vuole essere anche un messaggio di lavoro.

L'atto di gemellaggio tra Ito e Rieti che tra breve andremo a concludere nella Sala del Consiglio Comunale e per la nostra città un momento particolarmente solenne. Siamo orgogliosi di poterlo annoverare fra i momenti più significativi della vita cittadina ed auspichiamo che in futuro si persegua negli sforzi intrapresi per poter portare a termine altre iniziative di questo genere.

Agli ospiti di Ito desidero rinnovare il benvenuto più caloroso ed al Signor Sindaco offro a chiavi di Rieti, che siano il simbolo di una eterna e proficua amicizia
". Il Sindaco di Ito ha quindi ringraziato.

Poi, nella Sede Comunale, alla presenza delle massime autorità cittadine, dei consiglieri comunali, dei diversi rappresentanti delle associazioni cittadine, il Sindaco Giovannelli si è rivolto a coloro che erano presenti nella sala del Consiglio e nella piazza sottostante con le seguenti parole: "Signore e Signori che oggi ci onorate della Vostra presenza, siamo finalmente giunti, con l'atto che stiamo per sottoscrivere, a coronare l' impegno profuso ormai da anni a vari livelli sia dagli Amministratori di Ito e di Rieti, sia anche, con tenace e minuziosa opera di organizzazione e collegamento dal Comitato Cittadino della Festa del Sole.

Siamo qui per sancire ufficialmente quel gemellaggio che già la natura ha voluto tra le nostre due città, donando loro la ricchezza dei fiumi Matsukawa e Velino che le caratterizzano entrambe, arricchendole di sorgenti termali, coronandole di montagne ed accomunandole anche con la vicinanza a due grandi capitali come Tokyo e Roma, che in qualche modo ne hanno condizionato lo sviluppo.

Sappiamo però che non sono soltanto caratteristiche a tre secoli di distanza dalle sue imprese, i cittadini di Ito ne proseguono l'opera anche coltivando questa unione ideale con la nostra Rieti, per quanto ci riguarda, siamo convinti che un incremento dei rapporti tra Rieti ed una città come Ito non potrà che giovare, reciprocamente ad un ampliamento degli orizzonti economici e culturali che le nostre due capitali hanno a lungo offuscato.

Desideriamo. infatti, che Rieti ed Ito si pongano come punto di riferimento per tutto il flusso turistico che solitamente gravita attorno alle due più grandi e vicine metropoli ed abbiamo la certezza che molti saranno gli spunti, oltre a quello di carattere folcloristico costituito dalla gara delle tinozze sul fiume, che per il futuro ci potranno accomunare ad Ito.

L'atto ufficiale della firma del gemellaggio non sarà più, quindi, per le nostre città un punto di arrivo, ma auspichiamo che diventi invece l'inizio di una storia più lunga tra popoli amici affratellati anche se lontani"
.

Il Sindaco Serizawa a sua volta ha ricambiato il saluto con espressioni di amicizia verso la nostra città, riconfermando il tenore del suo messaggio ai reatini, già reso noto, che qui viene trascritto.

"Cittadini di Rieti, celebrare la conclusione dei vincoli di amicizia che legano le città di Rieti e di Ito, mi riempie di grande gioia e desidero, in questa occasione, porgere un caloroso e sentito ringraziamento al Sindaco di Rieti e a quanti, per primi, si sono adoperati per raggiungere questo risultato.

Anche se i rapporti tra le due città hanno avuto inizio solamente quattro anni fa, grazie alla "Gara delle Tinozze", spettacolo che accomuna le due città, i membri del Comitato per la Festa del Sole e l'Azienda per il Turismo di Ito hanno collaborato per unirsi in gemellaggio, e i vincoli di amicizia sono proseguiti anche a livello privato.

Nel luglio del 1984, il Sindaco di Rieti, signor Giovannelli, si e recato personalmente in visita a Ito, rendendo così ancor più solidi i legami di amicizia e riuscendo, infine, a portare felicemente a termine la conclusione dell'attuale celebrazione della cerimonia ufficiale di gemellaggio.

Penso che questo evento adempia ad un ruolo estremamente importante nella formazione di città aperte ad una visione internazionale, e che, inoltre, lascerà un'impronta Profonda ed altamente significativa nella storia.

Questo giorno del gemellaggio può essere considerato come un nuovo punto di partenza per un rafforzamento degli scambi nel campo della cultura, dell'istruzione, dell'economia e in molti altri ancora, e, mentre scambiamo una solenne promessa di eterna immutabile amicizia, intendiamo dare anche il nostro contributo per la pace nel mondo.

Desidero, infine, porgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, ad ogni livello, si sono impegnati per la realizzazione del gemellaggio tra le due città
".
Poi la firma del gemellaggio.

Il documento ufficiale, realizzato su pergamena con testi a fronte in italiano e in giapponese, è intestato con la dicitura "Accordo di Gemellaggio" tra gli stemmi di Rieti e di Ito.

Il testo è racchiuso in un disegno che rappresenta, stilizzati, due ramoscelli d'olivo, motivo questo scelto dalla città di Ito dove lo scorso anno per la prima volta l'olivo - prodotto tipico della terra sabina - è stato messo a dimora in un uliveto sperimentale.

Hanno preso parte alla cerimonia, porgendo il loro saluto, il Ministro dell'Ambasciata Giapponese di Roma Oshima Hirosuke, il Console Koshio Yoshio, il Vice Presidente di Roma Oshima Hirosuke, il Console Koshio Yoshio, il Vice Presidente dell'Associazione Italia Giappone, Prof. Tetsuo Sakamoto, il Presidente dell'Associazione Turistica di Ito Inaba Yasuhisa.

Nel pomeriggio la delegazione giapponese ha seguito tutte le gare sul fiume previste nel programma della Festa del Sole ed ha concluso la giornata in allegria con gli organizzatori dell'importante appuntamento del gemellaggio, ricambiando l'invito a Ito per il 1986 con lo scopo di completare l'aspetto ufficiale del Gemellaggio, di rinsaldarne così le basi, e di costruirne delle nuove su cui fondare i programmi di integrazione che l'iniziativa persegue.