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Piatti tipici della Sabina

PREMESSA

Gran parte dei meriti della gastronomia reatina va al saporitissimo olio d.o.c. della zona (famoso quello di Fara Sabina). Così per le "stracciatelle in brodo" per gli "spaghetti alla carrettiera" e per il "pollo alla diavola": piatti che non hanno certo necessità di essere raccomandati, come "l'abbacchio in guazzetto" e le "stufatine garofolate". Le specialità propriamente locali si trovano in campo dolciano e sono: i verzetti alla reatina, la "Copeta" (miele tra foglie di lauro) e la "Pizza di Pasqua". Merita particolare rilievo la cucina di Amatrice che ha creato e diffuso in campo nazionale ed internazionale la specialità degli "spaghetti alla Amatriciana" e la "mortadella di Animatrice". Da ricordare anche gli "stracci di Antrodoco", gli "strengozzi" alla reatina, le "fettuccine alla grecciana", la porchetta di Poggio Bustone, le fregnacce, il "Fallone di Stimigliano". Terra di laghi, fiumi e torrenti, la gastronomia della provincia di Rieti vanta trote e gamberi insaporiti in cento salse diverse. Da citare, ed assaggiare, i formaggi pecorini, freschi, salati o stagionati: la ricotta, il "fiore molle" di Leonessa, aromatizzata allo zafferano.

 

RICETTE

"FALLONE" (STIMIGLIANO)
Rustico preparato secondo un'antica ricetta: è a forma di calzone fatto con pasta di pane, ripieno di erbe aromatiche condite con olio di oliva della Sabina e cotto nel forno a legna.

FARRO AL TARTUFO DI LEONESSA
Ingredienti: 200 gr. di farro leonessano, 2 pomodori rossi, 1 cipolla, 1 patata, 3 etti di salsiccia, sedano, carota, sale. Soffriggere in poco olio di oliva la salsiccia tritata, la cipolla, il sedano e la carota. Aggiungere i pomodori e il sale facendo cuocere a fuoco moderato. In due litri d'acqua bollente versare il farro e il condimento soffritto girando frequentemente con un cucchiaio di legno per circa 40 minuti. A cottura ultimata cospargere il piatto di tartufo a volontà.

GLI "STRENGOZZI" ALLA REATINA
Pasta di farina, acqua e sale tirata al mattarello a sfoglia spessa e tagliata a strisce. Il sugo è preparato con grasso di prosciutto, 2 cucchiai d'olio di oliva, peperoncino rosso forte. Far soffriggere e, non appena rosolato, aggiungere dadini di prosciutto fresco (grasso e magro) e infine il pomodoro. Salare. Durante la cottura aggiungere piselli freschi.

SPAGHETTI ALLA AMATRICIANA
Ingredienti: guanciale, sale, pepe o peperoncino, pecorino. Si fa soffriggere il guanciale fino a renderlo molto rosolato, si aggiunge il pomodoro e si fa cuocere per circa 10 minuti aggiungendo pepe o peperoncino. Si cuociono gli spaghetti al dente e si condiscono con la salsa e con pecorino.

FREGNACCE "ALLA SABINESE"
Pasta fatta in casa, tagliata a rombi e condita con spezie, olive nere, funghi, carciofini, aglio e pomodoro.

STRACCI DI ANTRODOCO
Sottili frittatine a base di farina, acqua e uova, farcite con ripieno di carne, verdura tritata e formaggio grattugiato, quindi arrotolate, sovrapposte in più strati, cosparse di altro sugo di carne e formaggio e cotte in forno.

"FREGNACCE" ALLA CASTELNOVESE"
Pasta di farina fatta con metà acqua e metà uova, (senza sale), tirata al mattarello a sfoglia spessa e tagliata a strisce larghe. Il sugo è preparato con un pesto di maggiorana, aglio e peperoncino rosso, il tutto soffritto in olio d'oliva di frantoio.

PORCHETTA DI POGGIO BUSTONE
Maialino privato delle interiora e delle ossa, farcito con finocchi selvatici, aglio, lardo, fegato e cuore soffritti, tritati ed insaporiti con rosmarino, pepe, sale ed
abbondante vino cotto, rosolato a fuoco, infilzato su uno spiedone o al forno, dentro una conca di quercia.

MINESTRONE DI FARRO
Tagliare a striscioline 80 gr. di lardo e porre in una pentola di coccio con trito di salvia e rosmarino, 1 cipolla, 1 una carota, 1 zucchina, 1 patata, 1 gambo di sedano e 2 porri. Coprire con 2 litri d'acqua e aggiungere 2 dadi per brodo e 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro. Portare ad ebollizione e versare 200 gr. di farro; cuocere a fiamma moderata. A cottura ultimata servire con pepe, grana grattugiato e crostini strofinati d'aglio.

SAGNE SCANDRIGLIESI
Pasta di farina e uova, senza acqua, ammassata, tirata in sfoglie e tagliata interamente a mano secondo la più antica tradizione tramandata dalle massaie scandrigliesi. Viene condita con sugo di pomodoro, guanciale, pancetta, carne bovina tagliata finemente a mano, rigorosamente non macinata, e olio d'oliva locale. Il tutto spolverato con formaggio.

MACCHERONI A FEZZE (Salisano)
Pasta di farina, acqua e sale tirata con mano umida di olio di oliva fino a formare un unico lungo e sottile spaghetto. Possono essere conditi in bianco con olio extra vergine, aglio (crudo e intero) e peperoncino oppure al sugo di castrato; entrambi ben conditi con pecorino.