MORFOLOGIA
È un
pesce di taglia medio-grande che può raggiungere, in buone
condizioni trofiche, una lunghezza di 50 cm ed un peso di circa
3 kg. Presenta un corpo ovaliforme piuttosto tozzo con il profilo
dorsale arcuato in quanto relativamente sviluppato in altezza, mostra
un piccolo occhio con la caratteristica iride rossa o arancio e
una piccola bocca, terminale e protrattile, con un paio di corti
barbigli posti agli angoli delle labbra spesse e carnose.
Ha denti faringei disposti in unica serie ed il corpo rivestito
da squame cicloidi molto piccole e ricoperte da un abbondante strato
di muco che rende il pesce particolarmente viscido al tatto.
La colorazione della livrea, che può variare in rapporto
all'ambiente in cui vive, mantiene li verde come colore di fondo
ed assume tonalità bruno-olivastre nel dorso e sfumature
più chiare, con riflessi dorati, sui fianchi per divenire
panna o giallo nella regione ventrale.
Le pinne, tutte moderatamente sviluppate, presentano gli apici arrotondati.
Gli studi eseguiti su esemplari appartenenti alle popolazioni italiane
permettono di considerare i seguenti valori dei caratteri meristici:
90-120 scaglie lungo la linea laterale con 22-23 file al di sopra
e 19-25 al di sotto,
La Tinca è un pesce onnivoro che si mantiene costantemente
a grufolare nei fondali e quando nuota in cerca di cibo, indica
la sua presenza con una regolare emissione di piccole bolle d'aria
e, grazie alla conformazione degli opercoli branchiali, può
resistere diverse ore fuori dall'acqua.
Esiste dimorfismo sessuale: le pinne ventrali dei maschi che hanno
raggiunto il 21 anno di età, si allungano fino a coprire
l'ano.
Per la legge:
- è consentito pescarne fino a 10 esemplari,
- il periodo di chiusura va dal 15 maggio al 30 giugno,
- la misura minima pescabile è di cm 20.
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