MORFOLOGIA
È un pesce di taglia media che può raggiungere una
lunghezza massima di circa 40 cm ed un peso di 700 g; nel reatino
è possibile trovarla esclusivamente nel bacino del Turano.
Il corpo fusiforme e slanciato, relativamente sviluppato in altezza,
è leggermente compresso.
Presenta una piccola testa con muso conico dalla punta tondeggiante;
la bocca, situata in posizione inferiore, è provvista di
labbra cornee, rosastre, con orlo affilato, tipiche del genere Chondrostoma
cui appartiene.
Presenta delle pinne moderatamente sviluppate: quella dorsale e
quella anale piuttosto brevi e con il bordo leggermente concavo,
mentre quella caudale è forcuta. Circa i caratteri meristici
sono noti i seguenti valori, 6-7 denti faringei per lato; 54-63
scaglie lungo la linea laterale, con 9-10 file al di sopra e 5-6
al di sotto.
Mostra una colorazione che varia dal grigio-verdastro del dorso
all'argenteo, con fitta punteggiatura nera, dei fianchi e al bianco
della regione ventrale.
La Savetta, pesce caratterialmente tranquillo, pur essendo sostanzialmente
onnivoro, predilige una dieta composta da alghe e germogli di vegetali
acquatici che riesce facilmente a staccare con le particolari labbra.
Le sue carni, non particolarmente apprezzate, deperiscono con estrema
rapidità anche dopo cotte, prima di cucinarle comunque, e
buona cosa asportare la membrana nera che avvolge i visceri che
conferisce loro un sgradevole sapore.
Non c'è dimorfismo sessuale.
Per la legge:
- è consentito pescarne fino a 5 kg di peso,
- non vi è periodo di chiusura,
- non vi è misura minima pescabile.
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