MORFOLOGIA
È un
pesce di taglia grande che può raggiungere una lunghezza
di 130 cm, con peso di oltre 30 kg. Le taglie maggiori sono raggiunte
solo dalle femmine.
È il pesce più noto tra i Ciprinidi ed è uno
dei pesci più diffusi nelle acque dolci delle zone temperate.
Il corpo, massiccio, ha forma piuttosto tozza, è compresso
lateralmente e presenta un dorso arcuato tanto da formare un'accentuata
gibbosità.
Presenta una pinna dorsale con una base lunga con profilo lievemente
concavo con l'ultimo raggio molto robusto dentellato posteriormente.
La testa e la bocca risultano piuttosto piccole in relazione alle
dimensioni del corpo, la bocca, terminale, è protrattile
ed estroflessibile con labbra carnose su cui spiccano 2 paia di
barbigli.
Ha denti faringei disposti su ciascun lato, provvista di squame
cicloidi che possono variare sia per dimensione sia per numero sia
per disposizione a seconda delle varietà della specie.
Le varietà più comuni sono la carpa regina, con grandi
scaglie uniformemente distribuite su tutto il corpo, La carpa a
specchi, con scaglie anch'esse grandi, irregolarmente sparse sul
corpo in prevalenza lungo la linea mediana dei fianchi e la carpa
nuda quasi completamente priva di scaglie.
Per le popolazioni presenti nel territorio sono noti i seguenti
valori 35-40 scaglie lungo la linea laterale con 5-6 file al di
sopra e 5-6 al di sotto.
Nella colorazione prevale la tonalità bruno verdastra più
evidente sul dorso che sui fianchi, che possono avere riflessi bronzeo-dorati
mentre 12 regione venerare può essere giallastra o biancastra
a seconda dei soggetti, le pinne di norma sono grigiastre con sfumature
aranciate o rossastre in quelle ventrali e nell'anale. Pur essendo
di origine alloctona, è presente in Italia sin dal periodo
dell'Impero Romano.
Per la legge:
- è consentito pescarne fino a 10 esemplari,
- il periodo di chiusura va dal 15 maggio al 30 giugno,
- la misura minima pescabile è di 25 cm.
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