CENNI STORICI

La rievocazione storica dell'incoronazione di Carlo Il D'Angiò, costituisce ormai un punto di riferimento del calendario nazionale di manifestazioni di questo tipo.

Questa edizione prevede l'allestimento di spazi storici della città ricreando la suggestione medioevale attraverso taverne, giochi popolari, concerti, spettacoli teatrali, performances, in modo da attrarre l'attenzione di un vasto pubblico durante le serate estive.

Gli allestimenti dei vari spazi dei centro storico vengono realizzati l'Associazione dei Cavalieri di Carlo II D'Angiò in collaborazione dei terzieri di Porta Romana, Porta D'Arce, Porta Cintia.

 

Una grande serata viene dedicata alla vera e propria rievocazione dell'incoronazione di Carlo Il D'Angiò, nella piazza C. Battisti, con oltre 800 costumanti ed alcune delegazioni di città italiane ed estere.

Il piano di promozione prevede un'ampia diffusione attraverso le maggiori testate giornalistiche italiane ed alcune estere, le varie radio e TV nazionali e locali nonché un apposito sito Internet.

Una successiva azione di diffusione dell'evento è già stato attuata anche in Svezia con una serie di manifestazioni a Stoccolma ed in altre città svedesi con la collaborazione dei gruppo storico di Roccantica e dell'Associazione Studieframiendet di Eskilstuna.

E in programma l'attivazione di rapporti con la Francia e la Spagna in modo da dare un respiro internazionale alla rievocazione dell'incoronazione di Carlo Il D'Angiò.

Alcuni tour operator hanno inserito la manifestazione nei loro pacchetti turistici, convogliando nella città gruppi particolarmente interessati a questa iniziativa.

La possibilità di affiancare all'iniziativa l'aspetto gastronomico e la produzione di oggettistica medioevale e di altre forme di produzione determinerà sicuramente un indotto nel sistema economico reatino, aumentando il cosiddetto <<effetto di ricaduta>> sul territorio.

Fino ad oggi la direzione artistica della rievocazione storica di D'Angiò è stata affidata al dott. Prospero Calzolari, presidente per diversi anni dei calendimaggio di Assisi.


Affinché la manifestazione possa consolidarsi e sviluppa re in modo ampio le potenzialità espresse solo In parte fino ad oggi, sarà necessaria la costituzione di un apposito Ente capace di dare continuità e maggiore efficacia all'azione culturale e di promozione.